C'erano una volta due giovani che vissero 30 anni senza mai incontrarsi.
I due giovani crebbero belli e forti, conducendo le loro serene vite in armonia con le loro amate famiglie e amicizie.
Nel libro magico della vita vi era però scritto che i due erano destinati ad incontrarsi e non lasciarsi più.
Un giorno, infatti, accadde che i due giovani si incontrarono casualmente.
In un luogo pieno di persone, i loro sguardi si incrociarono e le loro anime iniziarono a vibrare.
Capitò così che i loro cuori iniziarono a battere all'unisono ma... non si parlarono, non in quel momento e neanche nei giorni successivi in cui capitò di incontrarsi.
I loro sguardi erano carichi di parole ed emozioni, ma non serviva una voce per esprimerle.
Le parole non erano necessarie, bastavano i loro occhi.
Accadde però, un giorno, che il giovane non vide più la bella dagli occhi azzurri ed i capelli ricci.
Non la vide il giorno seguente e neanche quello dopo. La bella dai capelli ricci era andata via.
Il bel giovane non seppe cosa pensare e si rassegnò a vivere senza poter rivedere quegli occhi che tanto l'avevano colpito.
Ma dove era andata la bella dagli occhi azzurri e i capelli ricci?
La bella era andata lontano, in cerca di fortuna.
Che destino crudele il loro... separare così due cuori puri destinati a vivere felici insieme.
Trascorsero gli anni ed i due giovani vissero le loro esistenze concentrati sul presente, senza mai guardarsi indietro.
La bella, peró, di tanto in tanto tornava al paese natale ma il destino biricchino si divertiva a farli sfiorare ma mai incontrare. Questo però faceva si che i battiti dei loro cuori sopiti, ma mai spenti, si rinnovassero inspiegabilmente.
Fu così che il supremo custode del libro della vita, che tutto sapeva di tutti, decise che il destino si era divertito abbastanza con i due bei giovani e, volendo porre fine ai suoi scherzetti, mandó giù sulla terra i suoi due migliori assistenti custodi. I due assistenti lavorarono duramente per far sì che i due bei giovani si incontrassero nuovamente.
E così fù!
Capitó che un giorno i due bei giovani si rividero ed i loro occhi si specchiarono gli uni negli altri.
Le loro anime si riconobbero ed i loro cuori ripreso ad avere lo stesso battito.
Da allora i due bei giovani vissero insieme ed insieme decisero di intraprendere il più bel viaggio della loro vita.
Un innocuo ed insospettabile w-e a Parigi si è trasformato in un romantico ricordo. Era tardi, eravamo appena arrivati a Parigi e durante una passeggiata notturna per cercare un posto ancora aperto per cenare, ci ritroviamo ai piedi della Tour Eiffel. I miei pensieri erano focalizzati sul freddo, la pioggia e la fame... un pò quelli che sono i bisogni primari insomma e non capivo perchè Andrea continuasse a tirarmi da una parte e dall'altra in cerca di non so cosa e con il suo fedele zainetto.
Ma poi... in un piccolo giardino su di una panchina con vista Tour Eiffel ho ricevuto l'inaspettata proposta. Andrea, rispettando le dovute tradizioni del caso, si è inginocchiato e mi ha porto una scatolina con l'anello, accompagnata da una dichiarazione di impegno.
Emozionata ed in lacrime credo di avergli detto di sì ;)
Alla sua proposta di trascorrere un w-e a Parigi ho realizzato che potessi finalmente concretizzare un'idea che mi girava in testa da un pò. Ero in cerca di un posto speciale, di un ricordo da custodire e poter raccontare.
Ho organizzato tutto nel giro di pochi giorni. Ho scelto l'anello, l'ho nascosto per bene nel mio fedele zainetto ed ho cercato di non insospettire Ilaria, soprattutto durante il viaggio.
Non sapevo bene cosa fare e come farlo, ma arrivati a Parigi, sotto la Tour Eiffel, ho capito che il momento ed il luogo erano quelli giusti.
Ho cercato la panchina migliore, quella con vista Tour Eiffel, e l'ho fatto!
Mi sono inginocchiato e le ho porto l'anello. Il discorso che mi ero preparato è ovviamente svanito dalla mia testa nel momento esatto in cui ho provato ad aprire bocca, così ho dovuto improvvisare.
Ma penso che sia andata bene... Alla fine ha detto sì! ;)